Per la fotografia pubblicitaria Diego ha un vero e proprio amore. Un’esperienza di quasi quarant’anni nella generazione di immagini, spaziando dalla fotografia industriale alla moda, passando per lo still-life.
Vivere Freelance è un format nel quale coinvolgiamo i migliori professionisti del settore creativo in un incontro informale, gratuito e aperto al pubblico.
La fotografia pubblicitaria può e deve essere intesa come un’arte nobile. Parola di Diego Pomanti, che si dedica a questo lavoro con passione da quasi quarant’anni.
Attraverso il racconto della sua carriera e l’analisi dei suoi lavori, Diego ci ha illustrato tutte le caratteristiche del buon fotografo pubblicitario. Deve saper unire l’estro creativo all’abilità tecnica, la precisione per l’allestimento all’attenzione per il dettaglio, la conoscenza del mezzo fotografico alla capacità di gestire richieste, situazioni e tempistiche molto diverse tra loro.
Tutte queste qualità risultano fondamentali per chi dell’immagine è tanto artigiano quanto artista, sia ideatore che realizzatore. Sono inoltre virtù imprescindibili soprattutto per essere considerati partner affidabili per aziende, studi grafici e agenzie di comunicazione.
La chiacchierata con Diego ha tolto il velo anche su tutto quello che c’è dietro le quinte di una fotografia pubblicitaria. È un lavoro che richiede anche la capacità di gestire le risorse umane (chi collabora, chi posa…) e conoscenze trasversali a molti campi (saper illuminare è fondamentale, saper truccare può essere comunque molto utile!).
Curiosità, creatività e un pizzico di follia nell’ideazione sono vere e proprie virtù in questo campo, ma per risultare efficaci devono essere animate da passione profonda e da un sano perfezionismo. In un’immagine non esiste dettaglio che possa essere lasciato al caso.
Abbiamo così capito come per la fotografia pubblicitaria sia necessario aver chiaro l’obiettivo centrale, per poi poter sfruttare esperienza e capacità personali per centrarlo. Concetti che per quel che riguarda i progetti fotografici avevamo già incontrato Vivere Freelance, nell’incontro con Emanuela Amadio.
La fotografia pubblicitaria viene così spiegata come un’attività tutt’altro che arida e immediata. Può essere invece una vera e propria arte, che nell’immediatezza dell’immagine deve essere capace di delineare concetti e raccontare storie.
Così il fotografo non è semplicemente colui che scatta. Idea la foto, visualizza l’ispirazione, realizza la scena. Il fotografo disegna con la luce.
Le parti salienti dell’incontro potete recuperarle nel video:
Una lezione fondamentale per i professionisti della comunicazione, un incontro coinvolgente per i più curiosi.
A Diego Pomanti va un enorme ringraziamento da parte di Wide Open.