di Chiara Martini
Da bambina tutti mi dicevano che avevo la testa tra le nuvole. Crescendo, attraverso una fotocamera, ho fatto tesoro di questa mia caratteristica ed ho imparato a mostrare a tutti il mondo che vedevo.
Sono cresciuta nell’albergo dei miei nonni, e molto presto ho preso a scoprirne l’intera geografia.
La parte che più mi affascinava era la cucina, perché era lì che ci riunivamo io, mia nonna, mia mamma, ed i nostri più fidati collaboratori, ed era lì che il processo creativo (in questo caso gastronomico) iniziava a prendere forma.
Nel corso degli anni ho capito che avrei potuto incanalare le vibrazioni del mio vissuto in narrazione d’emozioni.
Ho imparato a gestire l’empatia, uno strumento fondamentale del mio lavoro, e questo mi ha permesso di sviluppare una mia poetica e un mio punto di vista nei confronti dello storytelling che dedico alle piccole aziende agricole a artigianali. I territori e le tradizioni divengono protagonisti di storie che emergono in maniera naturale e spontanea.
Nient’altro che il processo di costruzione ed organizzazione di un racconto che fa uso delle immagini come mezzo espressivo. Immagini che hanno un forte potenziale narrativo da espandere e rendere fruibile attraverso determinate metodologie.
Il Visual Storytelling è al centro di molte strategie di comunicazione, perché non basta più pubblicizzare prodotti o servizi, è invece necessario raccontarli emozionando. Promuovere la propria azienda è fondamentale oggi, e la comunicazione empatica è lo strumento principale per il raggiungimento dei propri obiettivi di business.
La forza del visual marketing non risiede nella scelta di una semplice bella foto, ma è incentrata sulla creazione di stati d’animo. Con l’esplosione dei social network si è diffusa la pratica di sviluppare storie attraverso le fotografie, soprattutto in ottica di differenziazione della propria identità rispetto ai competitori, e di connessione emotiva con i clienti.
Se fino a qualche anno fa erano pochissime le aziende ad utilizzare la food photography, adesso anche le realtà più piccole riscontrano il bisogno di creare immagini di qualità da utilizzare online, al fine di instaurare un rapporto quotidiano con l’utenza ed un buon engagement. L’obiettivo è quello di raccontare le sensazioni, stimolare lo spettatore a vivere un’esperienza autentica.
Grazie al Visual Storytelling è possibile avere l’opportunità di creare curiosità, generare interesse e stringere legami con i clienti, oltre che far emergere lo spirito del proprio lavoro.
Visual Storytelling: cos’è e quali sono i vantaggi – Digital Dictionary
Cos’è il Visual Storytelling? – Wiseup
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Visual Storytelling: cos’è e come applicarlo nelle storie di Instagram – Elisa Pasqualetto